Rodin
L'incisività dell'incompiuto.
Il marmo è vivo. E' vivo perché è stato plasmato dall’uomo. La pietra dunque parla. Se ci predisponiamo all’ascolto è in grado di sussurrare, di urlare.
Questa reinterpretazione fotografica delle opere scultoree di Rodin vuole evocare ancor più il contrasto tra luci ed ombre, tra levigato ed informe.
Questi volti, questi corpi provenienti dal passato ancora una volta ci appaiono e ci arricchiscono di incanti possibili.
Dalla percezione materica si intuiscono forme. Il gioco del nero e delle pieghe corporee scolpite nel marmo grezzo ci disvelano palpitanti incursioni di luce ed emozionanti movenze.