Il sud: il contrasto, l’ombra, il nero. Questi elementi si propongono come di svelatori nel loro rapporto con il bianco. Così il nero e il bianco si cercano creando uno spazio di silenzio, un tempo dedicato alla riflessione, forse alla memoria.
L’intervento oscurante del nero nella prospettiva dell’invisibilità, che genera una percezione del bianco, nella sua molteplice verità. Questa assenza di colore (il nero) e la sua evocazione (il bianco) mi permette di proporre, con la fotografia, l’eterno rapporto soggett -o -ggetto come occasione di comunicazione e forse di arte.
Il soggettoggetto è forma, è superficie, è spazio. La forma è superficie, è soggettoggetto, è spazio.
Il soggettoggetto è. La superficie è. La forma è. Lo spazio è.
Il soggettoggetto è un rapporto in progressione nel continuo spaziale.
“La gioia della fotografia è nella luce del sole. La gioia della sequenza è nella luce della mente.” [Minor White]
“Ciò che sembra essere materia, diventa ciò che sembra essere spirito.”
Catalogo
"Dall'impeto del nero al pensiero del bianco"
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